(Inter News) Corriere della Sera portavoce degli interisti? Anche no, grazie
Inter News: Il maglione invernale dopo la zebra estiva
(Inter News) Troppo forte per il Corriere della Sera il richiamo della foresta, tanto per ricordare la campagna estiva con la foto di Wanda Nara alla zebra durate le ferie in Africa. Oggi un altro flash dello stesso tipo, protagonista stavolta Wanda Nara che indossa un bel capo d’abbigliamento per un servizio fotografico di un famoso brand di moda.
Un maglione in bianco e nero per la precisione. Un invito a nozze per il quotidiano milanese per inzuppare il biscotto nella vicenda del rinnovo del contratto di Icardi, della (presunta) trattativa dell’estate scorsa con la Juventus e via dicendo.
L’agitazione degli interisti è una novità?
Il maglione bianconero agita gli interisti. E chi lo dice ? La redazione sportiva del Corriere della Sera? E chi sono loro per dire che quel maglione sconvolge la vita dei tifosi nerazzurri? Che gli interisti siano agitati non è solo risaputo, è addirittura una condizione naturale negli ultimi anni, l’agitazione sta nel loro DNA. Figuriamoci quanto gli possa importare del maglione di Wanda Nara dopo aver preso un gol da un quarantenne a tempo scaduto contro l’ultima in classifica.
Dunque, dove sta la notizia? Perché il Corsera si preoccupa tanto di rappresentare questo stato d’animo ? Ha forse avuto un incarico dai 60 mila di San Siro o da tutti gli altri tifosi che settimanalmente perdono un anno di vita per loro passione davanti alla TV?
Nessun bisogno di portavoce
Nella buona e nella cattiva sorte gli interisti non hanno bisogno di alcun portavoce, se c’è qualcosa da far sapere alla società o alla squadra sanno come fare. Ci sono i social, c’è San Siro per far capire gli umori, c’è la Curva Nord che parla poco ma quando parla si fa capire anche troppo bene.
Il tifo nerazzurro non ha bisogno di intermediari, se qualcuno ambisce a questo ruolo faccia una proposta cui far seguire un accordo, legale ed economico naturalmente. Fino a quel momento anche basta, grazie.