Al termine della gara tra Inter e Napoli terminata sull’ 1 a 0 per i nerazzurri il tecnico dei partenopei Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 per commentare quanto accaduto. In particolare l’allenatore si è lamentato per quanto accaduto allo stadio nel corso del match. La polemica ha riguardato gli ululati razzisti rivolti a Koulibaly dalla tifoseria (presumibilmente di casa).
La panchina del Napoli ha chiesto la sospensione della gara. Lo speaker dello stadio ha dato tre volte l’annunci che se simili atteggiamenti fossero proseguiti la partita sarebbe stata sospesa, ma così non è stato. E questo avrebbe influenzato lo stato d’animo di Koulibaly, che alla fine è stato espulso.
“C’è stato per tutta la partita un ambiente molto particolare. Abbiamo chiesto tre volte alla procura federale la sospensione. Per tre volte sono stati dati gli annunci. Ma è chiaro che questo ha influito sullo stato d’animo di Koulibaly. Era molto nervoso, e solitamente è molto educato e professionale. Ma ci sono stati ululati per tutta la partita.
Sono stati fatti annunci, ma la partita è proseguita. La patita si doveva fermare. Vorrei capire dopo quanti annunci la partita può essere sospesa. La prossima volta magari ci fermiamo noi, a costo di farci dare la partita persa. Può sembrare una scusa ma è così.Il giocatore era nervoso. Queste situazioni non vanno bene per noi, ma soprattutto per il calcio italiano.”