Pagelle Inter Napoli: San Siro è la solita cornice. Una tifoseria Top consolidata che merita e che si è guadagnato un posto che conta in Europa dando un segnale forte alla dirigenza. È big match! Spalletti sceglie D’Ambrosio e Perisic. Gli altri sono noti e quasi scontati.
Handanovic 6: poco impegnato per tutto l’arco della gara. Si fa trovare pronto su un gran tiro da fuori di Callejon.
D’ambrosio 6: buona prova la sua come spesso accade in fase difensiva. Dialoga meglio in fase di costruzione con il dirimpettaio Politano.
Skriniar 6,5: come sempre, monumentale. Legge bene le situazioni di gioco e si prende delle responsabilità anche in fase di gestione palla.
De Vrij 6: un regista aggiunto in mezzo al campo. Trasmette calma soprattutto quando c’è da giocare a calcio e creare spazio dove non esiste.
Asamoah 6,5: tutto il reparto è ben preparato al pressing del Napoli. Si sovrappone spesso sulla fascia dietro Perisic, ma legge bene alcune situazioni in fase difensiva. Sembra mentalmente più presente e fisicamente più attivo.
Valero 6: l’intelligenza tattica è il suo miglior pregio e una delle azioni più pericolose passa dai suoi piedi. Entra Vecino nella ripresa quando lo spagnolo non può rincorrere a lungo. Inevitabilmente si perde in palleggio.
Brozovic 6,5: ancora una volta ammonito. Deve imparare forse a gestirsi meglio da questo punto di vista. Il palleggio e il fraseggio è comunque sempre gestito da lui. Tutta la squadra dipende da lui. Forse anche in maniera pericolosa.
Joao Mario 6,5: il primo tempo è su ottimi livelli. Prende palla e gestisce con personalità le giocate. Lautaro entra e questa volta risulta decisivo .
Politano 6,5: molto contenuto in fase offensiva per il buon lavoro del Napoli. Si.abbassa spesso per dare sfogo alla manovra trovando le mezzali.
Icardi 7 : manda subito un messaggio chiaro a tutti con quel tiro dal calcio di inizio. Apre sempre spazi, viene tra le linee e dimostra proprietà tecniche molto importanti.
Perisic 6: gol giustamente annullato. Corre meglio del solito e si dimostra più incisivo del solito. Ci mette più impegno ma non crea mai superiorità numerica. Keita entra quando Perisic comincia a essere poco lucido.
Spalletti 6,5: la partita è impostata bene. Passaggi precisi, movimenti nello spazio, mentalità giusta. La società è presente e tiene tutti sulla graticola. I cambi sono tutti giusti. Lettura corretta della partita.