Inter Napoli, parla Cardona: “Evitata una strage!” (GdS)

Inter Napoli, parla Cardona

Inter Napoli è stata una partita meravigliosa in campo ma orrenda fuori. Negli occhi dei tifosi presenti a San Siro ci sono, ancora oggi, le immagini dei violenti scontri andati in scena nel pre partita. Episodi vergognosi che sono costati la vita a un uomo, a prescindere da cosa stesse facendo lì.

Dagli spalti, invece, un paio di volte si sono sentiti dei buu razzisti all’indirizzo di Koulibaly, poi espulso a causa di un applauso ironico rivolto a Mazzoleni, e per tutta la partita cori pesanti di discriminazione territoriale provenienti dalla Nord e dal settore ospiti.  Questo è quello che è successo, questo è ciò che succede ogni maledetta domenica.

In questo clima il questore di Milano Cardona ha parlato alla Gazzetta dello Sport per fare il punto della situazione: «Siamo già andati molto avanti, 9 indagati e 3 arresti a poche ore dai fatti. Gli incidenti hanno coinvolto molte persone, c’è una mole di materiale da esaminare. Consideriamo i filmati, e non parlo solo di telecamere ma anche di video da telefonini, per esempio».

Abbiamo evitato una strage

Il bilancio post Inter Napoli avrebbe potuto essere molto più grave di quello che alla fine è stato. Lo conferma Cadorna: «La verità è mercoledì sera, mi creda, abbiamo evitato una strage grazie al tempestivo intervento degli agenti, abbiamo evitato che le cose peggiorassero in modo drastico grazie alla nostra organizzazione. Sarebbe stato troppo rischioso fermare la partita. Il 99,9% dei tifosi è gente perbene, che va allo stadio per godersi la partita con i figli, gli amici. E anche l’azienda calcio va tutelata perché dà lavoro a molte persone e appassiona milioni di persone. L’esasperazione del tifo è un fenomeno negativo ma si può combattere con le indagini e le sanzioni. Sanzioni serie ovviamente».

Infine, un pensiero su quanto accaduto a Koulibaly da parte di Cadorna che, per chi non lo sapesse è un ex arbitro: «Dalle informazioni che abbiamo, gli insulti ci sono stati al 10’ del primo tempo e poi al momento dell’espulsione. L’arbitro in campo e chi doveva gestire il caso sugli spalti ha
fatto il proprio dovere, con messaggi ufficiali che hanno zittito gli ignobili insulti. Però Ancelotti e Koulibaly hanno ragione ad arrabbiarsi. Guardi, questa gente è folle, è folle fare buu. Per cosa, il colore della pelle? Questi folli non si rendono conto che giocatori di colore sono in tutte le squadre del mondo? Facendo buu a un avversario, non offendo forse anche un giocatore della mia squadra? Che follia…». Trovate il resto dell’intervista sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.