L’agente dell’esterno nerazzurro, Keita Baldé Diao, si è raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, facendo intendere le intenzioni della società nerazzurra nei confronti del suo assistito.
E’ davvero cambiato?
“La verità è che è stato dipinto un uomo diverso da quello che è. Alla Lazio gli hanno fatto la guerra in passato. E si è diffuso un ritratto sbagliato, quello di una testa matta”.
Come andò la trattativa la scorsa estate?
“L’Inter fu subito ricettiva una volta capita la possibilità di chiudere l’operazione. E l’allenatore ha poi caldeggiato il tutto, avendolo affrontato diverse volte in campo. C’erano altre squadre interessate. Già dallo scorso gennaio si era mosso il Napoli. E da Londra una chiamata l’avevamo ricevuta dal Tottenham. Ma di fronte alla possibilità Inter, Keita non ha avuto dubbi, ha subito fatto capire i suoi desideri”.
A che punto siamo con il riscatto?
“Ho l’impressione che Keita non sarà un altro Cancelo. L’Inter troverà il modo di riscattare il giocatore. C’è tempo fino a fine maggio”.
Però la cifra è importante…
“Servono 34 milioni, il totale dell’operazione è di 40. Ma è una cifra che rientra nei parametri per un calciatore di quella età, con i numeri in termini di gol e assist nei piedi di Keita. Se fa quello che deve fare, non ci saranno dubbi sulla permanenza all’Inter”.
Fonte: Gazzetta dello Sport