Marotta e Suning, strategia concordata per arrivare all’acquisto da sogno

Mercato Inter, Marotta concorda la strategia con Suning

(Mercato Inter Marotta) L’Inter avrà bisogno di ulteriori step per chiudere la forbice con la Juventus, questo è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti. L’acquisto di Godin, dato ormai per certo, è il primo tassello di questo processo che, il buon senso lo dice, non potrà essere brevissimo. L’arrivo di Beppe Marotta darà sicuramente l’impulso decisivo per accelerare su questa strada. Le conoscenze del mercato dell’ex dirigente bianconero da questo punto di vista sono una garanzia. E tanto più se la volontà di tornare rapidamente ai vertici in Italia ed in Europa è condivisa anche dal gruppo Suning, con il Presidente Steven Zhang in testa.

Ovviamente tutto dovrà rientrare nella logica delle norme UEFA del FFP, ma l’uscita dal Settlement Agreement in programma per il prossimo 30 giugno lascia le mani libere alla dirigenza nerazzurra con non mai in questi ultimi anni.

Occhi puntati su Milinkovic Savic

Il reparto che necessita di maggiori attenzioni è senza dubbio il centrocampo, numericamente corto e con una qualità che non è ancora in linea con i competitor internazionali di prima fascia. Per questo i nomi più caldi di questi giorni di mercato continuano ad essere due protagonisti di questo reparto, Barella e Milinkovic-Savic.
Tuttosport di oggi riassume così la situazione in ottica mercato in casa Inter, proprio in riferimento all’attenzione che in casa Inter si pone sul giocatore della Lazio.

Quando Steven Zhang ha scelto Beppe Marotta come ad dell’Inter, ha pensato a lui non solo per dare alla società un punto di riferimento chiaro sul lato sportivo, ma anche perché nei discorsi avuti con lui è stato colpito dalla sua voglia di aiutare l’Inter a ridurre il gap con la Juventus aggiungendo alla rosa nerazzurra almeno un top player a stagione (…). Il club nerazzurro il 30 giugno prossimo uscirà dal settlement agreement firmato nel 2015 e potrà avere maggiore libertà sul mercato rispetto a quella avuta nell’ultimo triennio. Non potrà fare spese folli o se vorrà cercare un investimento come quello per Milinkovic–Savic, dovrà pareggiare con un’uscita altrettanto importante. Una politica che conosce benissimo Marotta, uno dei dirigenti più abili nel migliorare i conti di un club e al tempo stesso la competitività della squadra grazie al player trading“.
(Fonte: Tuttosport)