Da zavorra è diventato un’opportunità. Stiamo parlando, ovviamente, di Gabriel Barbosa, in arte Gabigol, fresco di trasferimento in prestito al Flamengo. Questa operazione sembrava l’ennesima sconfitta per la società nerazzurra, rea semplicemente di aver puntato sul cavallo sbagliato, e invece non sarà così.
La sua cessione al Flamengo, con ingaggio interamente pagato dai brasiliani, fa rima con Lincoln. Già perché l’Inter si è assicurata una prelazione sul talentino verdeoro grazie a questa operazione. In soldoni significa che nel caso in cui una società x dovesse fare un’offerta per il ragazzo, Ausilio e Marotta potrebbero pareggiarla e portare il ragazzo a casa. Mica male.
Inoltre, prima di andare a Rio de Janeiro, il ragazzo ha rinnovato con la società nerazzurra. Il ché significa che la quota ammortamento annua del suo cartellino è scesa drasticamente, quindi adesso per cederlo e per fare plusvalenza servono pochi milioni, una quindicina, come rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Non è un mistero, infatti, che i brasiliani siano anche interessati al centrale difensivo nerazzurro Joao Miranda, che vorrebbe tornare nel suo paese natale. Il problema è che il Flamengo non vuole acquistarlo a titolo definitivo, probabilmente perché non può. L’Inter non può acconsentire a questa operazione perché ha bisogno di cash per trovare il sostituto.
Secondo la Gazzetta dello Sport, in brasile si parla di un’offerta da 4 milioni di euro che però non trova riscontro. A queste condizioni l’affare non si farà. Intanto rimangono accesi i fari sul portierino brasiliano Brazao che ha voglia di nerazzurro. L’Inter vorrebbe prelevarlo dal Cruzeiro e cederlo al Chievo, così come avvenne per il leggendario Julio Cesar.