Ieri è stata una giornata intensa per le coronarie dei tifosi nerazzurri, perché nel pomeriggio dall’Argentina è riecheggiata la bomba: “Icardi non rinnova”. Poi sono seguite le parole di Wanda che ha detto tutto e non ha detto niente: “Siamo molto lontani, non escludo però che possiamo rinnovare in qualsiasi momento”. E, come se non bastasse, 100mila euro di multa al capitano per il ritardo con il quale si è presentato ad Appiano Gentile, di ritorno dall’Argentina.
Insomma, come detto, una giornata particolarmente intensa. Quindi, cosa c’è di vero dietro le scaramucce verbali tra Wanda, l’Inter e i tifosi nerazzurri? Facciamo ordine grazie all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Iniziamo subito con il chiarire un aspetto fondamentale: la trattativa tra Icardi e la società nerazzurra è apertissima.
A dimostrazione di ciò, il fatto che nei primi giorni della prossima settimana le parti si vedranno per fare il punto della situazione. Wanda chiede 8 milioni di euro, Marotta pare sia disposto a salire fino a 7 milioni bonus compresi. La distanza è abissale, alla fine si arriverà ad un accordo? Difficile dirlo.
E’ una situazione rischiosa per via della clausola: se Icardi non dovesse rinnovare, in estate Real, Barcellona, PSG, Chelsea e chi più ne ha più ne metta potranno acquistare uno dei centravanti più forti del momento per “soli” 110 milioni. Difficile immaginare che qualcuno non sfrutti questa occasione. E non è finita qui.
Wanda Nara ha fatto trasparire tutto il suo malessere per la condizione del suo assistito, quindi siamo sicuri che la sua richiesta si fermerà a 8 milioni? Ha sempre detto di volere per Icardi un trattamento “alla Higuain”: posto che il centravanti del Milan guadagna 9 milioni di euro, alla fine potrebbe essere questa la richiesta della moglie agente del capitano nerazzurro. Vedremo, prossima settimana con il faccia a faccia tra Wanda e Marotta ne sapremo sicuramente di più.