Chiariamo subito una cosa: la trattativa per il rinnovo è nel vivo e potrebbe portare, alla fine, gli esiti sperati per tutti. Ma un minimo di possibilità che tutto vada a rotoli c’è. E l’Inter non vuole lasciarsi cogliere impreparata. Infatti, secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Marotta si starebbe già guardando intorno alla ricerca del possibile sostituto di Mauro Icardi.
Sostituire uno che dal 2013 ad oggi ha segnato 120 gol non è cosa semplice, perché l’ex dg e ad della Juventus ci proverebbe qualora i fatti lo richiedessero. In pole position non troviamo nessuno, ma Marotta ha individuato tre attaccanti che potrebbero fare al caso nerazzurro. Una pista porta in Italia, una porta in Germania e l’altra porta in Spagna.
La pista italiana porta a Krzysztof Piatek, centravanti del Genoa. Il polacco è l’autentica rivelazione di questa Serie A. Nelle prime partite segnava a raffica, poi il cambio in panchina l’ha spento e adesso, con Prandelli, sta ritrovando la continuità realizzativa. Per strapparlo al presidente grifone Andrea Preziosi serviranno 60/65 milioni di euro. Una cifra molto alta, che potrebbe costringere Marotta a guardare altrove.
La pista tedesca invece porta ad un volto noto del calcio internazionale. Stiamo parlando di Timo Werner, centravanti atipico del Lipsia. L’ex Stoccarda va regolarmente in doppia cifra (quest’anno è a quota 11 gol realizzati, ndr) e rappresenterebbe anche un acquisto blasonato, quindi in grado di riaccendere la piazza nerazzurra spentasi con l’addio del suo capitano. La sua valutazione si aggira intorno ai 70 milioni di euro, ma è destinata a salire.
L’Inter, infine, sta guardando anche in Spagna, la nazione che, probabilmente, accoglierebbe Icardi se dovesse partire. E guarderebbe in direzione Valencia. Già perché nella splendida città spagnola gioca un brasiliano naturalizzato spagnolo che nella scorsa estate ha avuto estimatori illustri. Stiamo parlando di Rodrigo. Questo attaccante però è quello che segna meno di tutti, Nella scorsa stagione era arrivato a 16, quest’anno è fermo a 2. Difficile quindi pensare di sostituire Icardi con un attaccante con queste caratteristiche.