Inter, Icardi e Lautaro vanno: Spalletti però vuole di più (GdS)

Inter, Icardi e Lautaro vanno

Diciamo la verità, tutti i tifosi nerazzurri, quando hanno visto la formazione ufficiale nerazzurra, hanno alzato il sopracciglio. Il tandem Icardi-Lautaro dall’inizio non si vedeva da un po’ perché Spalletti non li riteneva, e non li ritiene, complementari. Ieri però hanno fatto vedere qualcosa di buono. Non contemporaneamente.

Nel primo tempo è toccato a Icardi prendersi la scena. Il capitano nerazzurro ha realizzato il rigore guadagnato da Antonio Candreva e, qualche minuto dopo, ha colpito il palo che ha scaturito il gol del numero 87 nerazzurro, di fatto archiviando la pratica Benevento. E nel frattempo Lautaro Martinez galleggiava sulla trequarti, provando a innescare il suo connazionale.

Nella ripresa invece è toccato al Toro prendersi la scena, con una doppietta che chiarisce definitivamente ogni equivoco tattico su di lui: è una prima punta e da prima punta deve giocare. Bellissima l’incornata del 4-0 (se avesse segnato contro il PSV…), altrettanto bello il tiro di destro con il quale ha battuto il portiere dei campani. Da tutto questo, una cosa emerge: i due insieme hanno combinato poco.

Spalletti: “Possono fare di più”

La prestazione del tandem argentino non è particolarmente piaciuta al tecnico nerazzurro Luciano Spalletti che si aspettava qualcosa di più. Ecco le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi riguardo Icardi e Lautaro: «Avrebbero potuto far meglio, da un punto di vista tattico e di scelte. Abbiamo sofferto il palleggio perché eravamo uno di meno in mezzo al campo. Quello che si è visto col Benevento non mette in discussione quello che abbiamo fatto fino ad oggi, che è la cosa giusta».

Tradotto, scordatevi di vedere ancora i due insieme dall’inizio. Sì perché per il tecnico di Certaldo i due insieme resta un’ipotesi valida per recuperare il risultato, quando non hai niente da perdere e ti serve segnare un altro gol. Dall’inizio invece, con avversari di altra caratura, rischi di scoprire troppo il fianco. La partita dell’andata contro il Sassuolo è stato il manifesto di questo Spalletti-pensiero. Proprio il Sassuolo che sarà il prossimo avversario dell’Inter in campionato sabato sera nel Meazza pieno solo dei bambini delle scuole calcio nerazzurre.