Arrivato all’Inter dopo le numerose richieste di Spalletti, i primi mesi in nerazzurro di Radja Nainggolan sono stati da dimenticare. Il calvario del Ninja comincia in estate, quando contro il Sion un fastidio al polpaccio lo metterà ko 5-6 settimane. Da li in poi, fino ad arrivare al durissimo scontro nel derby con Lucas Biglia, i continui problemi fisici tormenteranno il belga.
Oltre ai numerosi infortuni, i primi sei mesi in nerazzurro dell’ex Roma sono stati caratterizzati anche dalla sospensione dell’Inter per motivi disciplinari e dai file audio diffusi dove si sente nitidamente il Ninja dire di voler tornare nella capitale. Insomma, un periodo senza dubbio da cestinare. Per fare ciò, il giocatore ad Appiano Gentile sta dimostrando giorno dopo giorno di volersi guadagnare “il perdono” dell’ambiente interista.
Come si dice in questi casi, anno nuovo, vita nuova. Questo detto che si tramanda in Italia ormai da decenni, è lo specchio dell’attuale situazione del Ninja. Dopo i provvedimenti presi dal club di Corso Vittorio Emanuele infatti, Tuttosport scrive: “Alla Pinetina il centrocampista appare scherzoso, in vena di battute, con quello spirito che quando gira per il verso giusto contagia positivamente anche i compagni. Dopo l’intervento della società il numero 14 spacca il minuto. Anzi, qualche volta per non correre rischi è arrivato addirittura in anticipo“. Infine, pur di reintrodurre al meglio Nainggolan, secondo il quotidiano torinese Spalletti pare effettuare un lavoro personalizzato redatto appositamente per il centrocampista.