Il nome di Jack Ma è cominciato a circolare negli ambienti nerazzurri all’inizio della settimana è ha mandato in estasi i tifosi. Purtroppo però, secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, non sarà l’uomo più ricco di Cina ad affiancare Suning nella missione di far ritornare l’Inter nell’Olimpo dei club europei.
Ma il 31% di quote societarie in mano a Thohir verranno comunque vendute a breve. A chi? Secondo la rosea al LionRock Capital, fondo di Daniel Tseung con sede, ovviamente, a Hong Kong. Ecco le parole del quotidiano romano su questo fondo: “Si tratta di un fondo d’investimento con sede a Hong Kong creato nel 2011 da Daniel Kar Keung Tseung, uomo d’affari sino-americano nato nel 1971, formatosi negli Usa a Princeton e Harvard e con già 25 anni di esperienza nel mondo del business nell’area cinese e del sud-est asiatico. La LionRock Capital investe principalmente nei settori sportivo, ecommerce, alimentare e medico (ma nel portfolio ci sono anche una startup di taxi online e un’impresa immobiliare a Jangsu) e si auto-descrive come una compagnia che mira a «stabilire relazioni alungo termine e in grado di creare valore» con il management delle società in cui investe”.
Inoltre è emerso anche un dettaglio non di poco conto: il LionRock Capital ha un’importante partecipazione in Suning Sports, la società che controlla l’Inter e le altre imprese sportive della multinazionale di Nanchino.
Lo stadio, per la famiglia Zhang, ha sempre rappresentato un punto focale per lo sviluppo dell’Inter. E, infatti, la prossima mossa sarà proprio quella di cominciare a fare passi concreti per la realizzazione di un nuovo impianto, anche grazie ai 150 milioni che verranno portati in dote alla società nerazzurra.
L’impianto – si legge sulla Gazzetta dello Sport – dovrebbe sorgere nella stessa area in cui oggi sorge San Siro. Quindi adesso sarà il tempo delle scartoffie e della burocrazia, ma una cosa è certa: Suning vuole regalare all’Inter e ai suoi tifosi una nuova casa.