SCONTRI INTER-NAPOLI: ARRESTATO CICCARELLI
Le indagini relative agli scontri avvenuti il 26 dicembre hanno portato all’arresto di Nino Ciccarelli
Continuano gli strascichi dei violenti scontri avvenuti prima della partita Inter-Napoli: questo pomeriggio è stato arrestato lo storico leader dei Viking, Nino Ciccarelli.
Si tratta del quinto tifoso interista ad essere arrestato nell’ambito delle indagini relative agli scontri di Santo Stefano e potrebbe non essere l’ultimo: la Digos, infatti, sta facendo verifiche su più di cento ultras (interisti e napoletani) visionando immagini riprese dalle telecamere dei quartieri attigui a San Siro.
Ciccarelli era già conosciuto dalle forze dell’ordine per fatti avvenuti tra gli anni ottanta e novanta che gli erano costati dodici anni di galera e 5 Daspo. I reati compiuti riguardavano per lo più pestaggi, spaccio di sostanze stupefacenti o detenzioni di armi nei pressi dello stadio.
Nell’ordinanza, emessa dal Gip Salvini, si riporta che Ciccarelli sia stato tra gli organizzatori dei fatti avvenuti prima della partita che è costata alla squadra nerazzurra la chiusura del Meazza per due partite. Il tifoso pare inoltre essere stato riconosciuto dallo stesso Luca Da Ros, altro tifoso interista coinvolto negli scontri che ha ottenuto i domiciliari per aver collaborato alle indagini.
Oltre a Ciccarelli, è stato arrestato oggi anche Alessandro Martinoli, ultrà del Varese e componente del gruppo “Blood & Honour”, lo stesso di cui faceva parte Daniele Berlardinelli, il tifoso che ha perso la vita il 26 dicembre nei pressi di San Siro dopo essere stato investito da due auto.