Nel marasma che ha seguito la partita Inter Napoli, vinta dai nerazzurri, la società, condannando fermamente i “buu” indirizzati a Koulibaly, si era “dimenticata” di tutelare la sua fetta di tifosi più grande, gli abbonati. Finalmente però è arrivata un’iniziativa a loro favore che, di fatto, hanno pagato per una partita che non vedranno.
Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la società nerazzurra metterà a disposizione degli abbonati nerazzurri dei tagliandi per la sfida di Coppa Italia contro la Lazio, in programma il 31 gennaio a soli 5€. Si tratta – si legge – di una sorta di rimborso “virtuale” per gli unici “dimenticati” dalla società.
Per quella gara però non potranno vedere la partita gli abbonati al secondo anello verde, che sarà ancora squalificato. Di fatto, a pagare saranno i tifosi perbene, rimasti vittime dei gesti di alcuni scellerati. Una situazione complicata che la società ha ritenuto di risolvere con questa iniziativa.
Domani, a San Siro, ad assistere alla sfida tra Inter e Sassuolo ci saranno 10mila bambini. Sarà una serata speciale per loro, che potranno assistere alle gesta dei loro beniamini dal primo anello arancio, un’ottima posizione. E sarà quindi la seconda e ultima gara che la società nerazzurra disputerà a porte chiuse.
Parallelamente all’ingresso gratuito per i bambini partirà una campagna contro il razzismo. In sostanza, “L’ultimo pezzo di stadio sarà invece riempito dalla coreografia speciale sul tema razzismo che la società ha pensato per l’occasione e che sarà svelata proprio oggi: al lavoro, ormai da giorni, gli uomini marketing del club e la stessa agenzia di comunicazione che la scorsa estate lanciò la campagna abbonamenti con lo slogan «A riveder le stelle»”.