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Perisic sempre più “intoccabile”: sfumato il primo erede

Che Ivan Perisic sia probabilmente uno dei giocatori che Spalletti ritiene più intoccabile sul mercato ormai vi sono pochi dubbi. Il tecnico di Certaldo infatti, si è più volte esposto in prima persona per evitare che la dirigenza decidesse di venderlo. Nonostante il n°44 abbia sempre avuto periodi altalenanti, fino ad oggi il club di Corso Vittorio Emanuele ha avuto in un certo senso le mani legate.

Essendo una delle pedine più utilizzate dal tecnico toscano, come avrebbe dovuto fare l’Inter per “convincere” Spalletti a cambiare interpreti? Beh, la risposta è abbastanza chiara: anche quando il croato è palesemente fuori forma, difficilmente viene sostituito. Questo dimostra quanto Perisic sia tatticamente fondamentale per il gioco imposto dall’ex Roma.

Inter, svanito il primo erede di Perisic

Per l’eventuale rimpiazzo dell’ex Wolfsburg, il DS Ausilio ha più volte sondato il terreno per arrivare ad Anthony Martial del Manchester United. Adesso che però il francesino ha prolungato di altri quattro anni il proprio contratto con i Red Devils, all’Inter rimane (almeno per il momento) solo un’alternativa: Federico Chiesa.

“In estate il club nerazzurro aveva provato un sondaggio con il club viola. Il prezzo era stato fissato a quota 60 milioni. L’Inter non si era lanciata. Per farlo avrebbe dovuto cedere Perisic. E non l’ha fatto preferendo tenere il croato reduce dal secondo posto al Mondiale di Russia. A giugno lo scenario potrebbe cambiare”. Lo ha riportato Tuttosport.