Il dramma di Beppe Signori: il ricovero, il terribile rischio nelle sue parole

Bologna: Beppe Signori, pericolo alle espalle

(Bologna Beppe Signori) Solo oggi è trapelata la notizia di una bruttissima situazione che ha coinvolto quello che fu un re delle aree di rigore della serie, Beppe Signori. Il sito della Gazzetta dello Sport racconta il dramma vissuto negli ultimi giorni dal bomber di Lazio e Bologna. E può farlo, fortunatamente, grazie alle sue parole, dopo che il peggio è passato.

Dopo il ricovero all’Ospedale S.Orsola di Bologna, Signori racconta così la terribile esperienza:
Diciamo che è stato un fulmine a ciel sereno e anche in famiglia si sono preoccupati.Adesso il peggio è passato, anche se farò altri controlli ed esami. Comunque, sono stato assistito benissimo e per questo quando sono tornato a casa ho voluto ringraziare tutti con il post”…

Mi ritengo fortunato per come è andata e perché mi sono trovato al Sant’Orsola, dove tutti sono stati eccezionali, mostrando grande professionalità. Mi sentivo la tachicardia e poi ero affaticato, non stavo bene: da sportivo ho capito che c’era qualcosa che non andava, soprattutto perché non ho mai avuto problemi. Così mi sono rivolto al professor Lima, che è un mio amico. Lui mi ha fatto fare i primi esami, ha capito che non c’era tempo da perdere e, a sua volta, mi ha indirizzato al professor Nava. Negli ambulatori di pneumologia si è compreso che avevo un’embolia polmonare, ero a rischio infarto. E dalla visita sono finito direttamente nella terapia intensiva cardiologica, dove sono rimasto cinque giorni”.
Fonte Gazzetta.it