Ieri è stato il giorno di Cedric Soares. Il terzino portoghese è sbarcato a Milano e ha sostenuto le visite mediche, iniziando di fatto la sua avventura nerazzurra, dopo aver lasciato il Southampton. La trattativa lampo ha un po’ stupito, e da quello che è trapelato la scelta è stata dovuta al voler trovare una contromisura al rendimento non convincente di Vrsaljko.
Tuttavia l’arrivo di questo giocatore potrebbe significare altro. Potrebbe infatti essere in atto un cambio di strategia. Gli indizi ci sono tutti.
Una possibilità potrebbe essere quella di virare sulla difesa a tre. O meglio la difesa a tre e mezzo, marchio di fabbrica di Spalletti negli anni della sua avventura giallorossa. Cedric Soares infatti è un terzino molto offensivo, ragione per la quale si esprimerebbe in maniera ottimale se schierato esterno a tutta fascia.
Dall’altra parte anche Asamoah da il suo meglio se schierato in quella posizione. Di conseguenza questo modulo avrebbe il pregio di mettere i due esterni nei ruoli in cui sono in grado di giocare al meglio.
Davanti si passerebbe, con il 3-4-1-2, ad un duo di attacco, con il conseguente abbandono del tridente. Questa soluzione sarebbe tutt’altro che da escludere, visto che attualmente in casa Inter tiene banco il caso Perisic. Con questo nuovo modulo Icardi avrebbe tre potenziali partner: Politano, Keita o Lautaro.
Gli indizi dunque sembrano esserci tutti, ma la strategia potrebbe anche essere diversa
Un altra possibile soluzione sarebbe quella di spostare Asamoah a centrocampo. La linea mediana, è noto, è la zona del campo in cui la coperta attualmente è maggiormente corta. Ausilio e Marotta non sembrano, al momento, intenzionati a fare operazioni in entrata per quel ruolo.
Per questo si potrebbe decidere di utilizzare il ghanese. Spalletti dal canto suo in estate lo ha schierato in molte occasioni in quel ruolo, facendo capire che gradirebbe la soluzione. Cedric Soares infatti può giocare indifferentemente su entrambe le fasce. A sinistra quindi ci sarebbero sia lui che Dalbert, mentre a destra D’Ambrosio e Vrsaljko.