Pagelle Torino Inter: sconfitta meritata. Spalletti? La questione è in realtà…
Pagelle Torino Inter: formazione obbligata per Spalletti tra rumors e rendimento
Pagelle Torino Inter: gara sempre dura sotto il punto di vista fisico che dovrà essere affrontata a specchio. Perisic e Candreva, già ampiamente al di sotto della sufficienza per rendimento, rimarranno fuori per i rumors di mercato. Nainggolan ancora non pervenuto per uno stato di forma che sembrerebbe non decollare lascerà spazio ancora a Joao Mario e Vecino. Coppia inedita in avanti con Icardi e Martinez.
Pagelle Torino Inter
Handanovic 4: gol subito imbarazzante. Diventano troppi i gol subiti in questo modo.
Skriniar 6,5: nella difesa a tre per stazza e passo forse non è molto adatto. Nonostante tutto è insuperabile.
De Vrij 6: ammonizione inevitabile perché il centrocampo è sempre saltato e si ritrova a essere sempre puntato. Per il resto mette pezze a più non posso come Skriniar.
Miranda 4,5: deludente prestazione ma alla fine non ci si può aspettare di più vista la posizione in cui viene schierato. La mancanza di motivazione fa il resto.
D’Ambrosio 4,5: imbarazzante il contributo sull’esterno. Non crossa mai con il piede forte ma rientra sempre e fa perdere tempi di gioco oltre che favorire il posizionamento della difesa.
Vecino 5: davvero incredibile e irriconoscibile. A parte correre nello spazio, in fase di costruzione è poco utile alla causa.
Brozovic 5,5: gestisce palla ma è costretto a portarla troppo per via di totale assenza di soluzioni.
Joao Mario 5: gara fisica e praticamente scompare. Meglio con il nuovo modulo a livello di palleggio.
Dalbert 5,5: corre bene sia in fase difensiva che non. Qualche cross di troppo sbagliato ma è uno dei migliori di questa serata.
Icardi 5: partita sporca ma fino al cambio modulo cerca di più il pallone e il dialogo con Martinez.
Lautaro 6: è una sorpresa nel senso che si vede che sa giocare meglio il pallone. Troppo lontano dalla porta però è in difficoltà.
Spalletti 6: sceltw obbligate per rumors di, mercato e uomini non al massimo. Comincia a giocarsela quando mette dentro Politano. La squadra è costruita almeno in parte, per giocare un calcio diverso. Il Torino si vede che sia più abituato e pronto al 352. i cambi, tardivi, sono anche loro obbligati per la condizione dei subentranti. La risposta deve arrivare presto dal mercato perché ormai il massimo di questo gruppo è espresso. Più di questo il mister non può fare. Deve essere chiaro al tifoso, ma soprattutto alla dirigenza.