Spalletti perde la pazienza, parole forti e Perisic in panchina (CdS)
Inter News: Spalletti Perisic tregua finita
(Inter News Spalletti Perisic) E venne il giorno che anche Spalletti perse la pazienza, nelle parole e nelle scelte di campo. Nel segreto dello spogliatoio magari sarà successo decine di volte ma stavolta il mercato gli ha proprio fatto chiudere la vena.
Prima in conferenza stampa la frase, moderata sollo apparentemente .” Il periodo del mercato non mi dà mai niente, mi toglie sempre qualcosa, mette altre attenzioni e quindi mi toglie qualcosa in funzione dell’attenzione da mettere verso questa partita” .
Parole che possono essere lette come un grido d’allarme per lo stress cui alcuni giocatori sono sottoposti ma che possono essere interpretate come una critica nemmeno tanto velata alla società che non riesce a difendere la tranquillità del gruppo.
In panchina a Torino
In seconda battuta l’ira di Spalletti per queste vicende colpisce l’elemento che, fino ad oggi, è stato il depositario della totale fiducia del mister, spesso anche senza ragione. Secondo la prima pagina del Corriere dello Sport, oggi a Torino Perisic dovrebbe guardare la partita dalla panchina, almeno all’inizio. Cosa assolutamente rara in questa stagione, nella quale il croato ha giocato quasi sempre,pur essendo clamorosamente al di sotto del suo standard di rendimento.
Probabilmente si tratta della logica conseguenza della richiesta di Perisic alla società di essere ceduto. Chi ha la testa alla Premier o comunque ad un destinazione diversa dall’Inter non può essere in grado di avere la tensione necessaria per combattere 90 minuti per portare a casa la pagnotta. Dunque seduto in panchina con il plaid sulle gambe, l’esterno avrà certo modo di riflettere sul da farsi e sulla necessità di trovare chi porti in Corso Vittorio Emanuele la valigetta con i 30/35 milioni di euro necessari per il lasciapassare verso i suoi sogni. Con la consapevolezza però che, se quei soldi non dovessero arrivare, il plaid sulle gambe potrebbe tenerlo fino alla fine di maggio.
Fonte Corriere dello sport