Ha rotto con l’agente, ha spaccato lo spogliatoio, ma l’Inter non è una ONLUS

Mercato Inter: Perisic sbaglia tutto

(Mercato Inter Perisic) La favola non si conclude bene, qui non vivono tutti felici e contenti, anzi tutti hanno motivi, buoni o meno, per essere indiavolati. Perisic resta in nerazzurro, non se lo è filato l’Arsenal ma neanche qualche club inglese di minor prestigio. E pensare che lo aveva preannunciato urbi et orbi quasi chiedendo scusa ai tifosi affinchè capissero il suo sogno di giocare in terra d’Albione. Come se da quelle parti stessero ad aspettare lui che portasse il verbo del calcio.
Dopo le ferie di fine anno il patatrac, come descrive la Gazzetta dello Sport di oggi: “Quello che ha fatto Perisic al rientro dalle vacanze è ai limiti della professionalità, alla quale non a caso è stato richiamato pubblicamente dallo stesso Spalletti. In allenamento, Ivan dà segnali di nervosismo, nei confronti del tecnico e pure verso Icardi, con il quale non c’è mai stato amore, a maggior ragione dopo gli ultimi segnali positivi ricevuti dall’argentino in tema di rinnovo. Insofferenza alla luce del sole, che non sfugge agli occhi di chiunque frequenti Appiano, compagni di squadra compresi. Di fatto, Perisic cerca vistosamente lo strappo”.

Adesso solo domande

Poi la rottura con il suo agente e la decisione di fare tutto da solo, abbagliato dal sole inglese. L’Inter avrà pure diversi problemi ma non è diventata all’improvviso una onlus per la tutela dei sogni di giocatori croati insoddisfatti e giustamente ha reclamato il suo tornaconto, cosa che l’Arsenal non ha gradito.

Vuole la Premier? E’ assetato di soldi viste le cifre di cui parla per il rinnovo di Icardi? Si è stancato di Milano? Vuole un top club per vincere facile? Affari suoi, problemi suoi. Se avesse giocato 4 mesi all’altezza delle attese della gente forse oggi un club con la valigetta di soldi per portarselo via si sarebbe presentato. Il succo della storia sta tutto qua. Restano solo domande per il momento.
Adesso che succede? San Siro, che ha saputo applaudire Brozovic e Joao Mario dopo averli contestati duramente, potrebbe tornare a fare altrettanto anche con Perisic?
Keita non sembra ancora arruolabile e Politano è squalificato, che scelta farà Spalletti? Lo stesso Spalletti che gli ha dato fiducia ad oltranza anche mentre tutti ne reclamavano l’accantonamento, viste le prestazioni di bassissimo livello e che ora si trova pugnalato alle spalle in maniera così feroce.

San Siro ti ammazza se non lo rispetti, ma è disposto a passare sopra a molto, non a tutto, se chi è in campo si sbatte per la maglia. Sta a Perisic scegliere l’atteggiamento da tenere, se far prevalere l’orgoglio dell’incazzato ad oltranza o se abbassare la cresta, chiedere scusa a tutti e rimettersi in carreggiata.
(Fonte Gazzetta.it)