Sconcerti e quel paragone scomodissimo tra Piatek ed un ex Inter

In un suo intervento sulle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha voluto spendere due parole su Krzysztof Piatek. Il giovane attaccante polacco, arrivato in veste di sostituto di Gonzalo Higuain, ha già dimostrato di poter far dimenticare in fretta i 6 mesi del Pipita a Milano. Insomma, dopo essere stato la rivelazione della Serie A 2018/2019, Piatek può seriamente ritagliarsi una fetta di storia all’interno del club rossonero.

Fare peggio dei centravanti milanisti degli ultimi anni è quasi impossibile (vedi i vari Torres, Destro, Luiz Adriano, Andrè Silva, Kalinic, ecc). Quel che è certo, è che con l’ormai ex Genoa il Milan adesso ha la possibilità di recuperare i punti perduti durante il girone d’andata. Davanti a quest’ultimo fattore, l’Inter non può di certo farsi trovare impreparata. Per questo motivo, è bene che la squadra di Spalletti si risollevi prima possibile per evitare di finire il campionato alle spalle dei cugini.

Sconcerti: “Piatek assomiglia a Batistuta”

“A chi assomiglia Piatek? Credo a Batistuta. Il secondo gol di Piatek era un classico di Batistuta: rientro di destro sulla fascia sinistra e tiro di mezzo giro, preciso e potente. Anche la velocità raggiunta in pochi metri somiglia a quella di Batistuta. Essere pesanti ma accelerare con leggerezza porta vantaggi enormi perché aggiunge sorpresa allo scatto. Non ti aspettano anche sul breve i difensori”. Questa l’opinione del famoso giornalista sportivo.