Spalletti, che sfogo in conferenza stampa. Le sue parole (GdS)
Spalletti si sfoga
Non sono settimane facili per Spalletti, messo alla gogna per aver pareggiato contro il Sassuolo e perso contro il Torino. Nessuno ricorda però che l’Inter viene da due vittorie consecutive contro Napoli ed Empoli. E nessuno dice che l’Inter ha iniziato il girone di ritorno così come aveva iniziato quello di andata: con 1 punto. E nel girone di ritorno ha quasi tutti gli scontri diretti a San Siro.
Però è messo in bilico, sente sempre più ingombrante l’ombra di Conte, c’è chi addirittura chi dice che è già stato messo al corrente del fatto che a giugno andrà via. Ammesso e non concesso che le cose stiano veramente così, il tecnico di Certaldo è un uomo di grande esperienza e saprà portare al termine la stagione con grande caparbietà, come accaduto nell’ultima sua stagione a Roma.
Un altro motivo per cui è stato criticato sono le tante richieste di cessione arrivate in società in questi giorni. A tal proposito, si è espresso così: «Sono cose che fanno parte del gruppo e io non le racconto. Su alcuni però si è un po’ esagerato. Non è vero che Vecino mi ha chiesto di andare via. Miranda aveva la possibilità di andare da altre parti. Su Candreva cado dalle nuvole. Ci sono calciatori importanti della passata stagione che, quest’anno, hanno giocato di meno e possono essere meno contenti. Ma situazioni importantissime sono state messe a disposizione di tutti, anche di Candreva».
L’elogio a Perisic
Uno di quelli che la richiesta di cessione l’ha inoltrata davvero alla società è Ivan Perisic, pupillo di Spalletti ammaliato dalle sirene provenienti dalla Premier League. Purtroppo per lui, l’Arsenal non è mai andata oltre il prestito con diritto di riscatto, quindi rimarrà a Milano. Il tecnico nerazzurro ha parlato della situazione del croato e l’ha fatto elogiando l’onestà del suo calciatore.
Ecco le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi: «Perisic ha detto che voleva andare via e gli va riconosciuto il fatto di aver avuto la personalità di dirlo, forse è stato tratto in inganno. Alcune cose l’hanno costretto alla tentazione, può succedere vista l’età e quello che gli hanno messo a disposizione. Ma nelle ultime 24 ore il suo atteggiamento è cambiato. Ora deve passare queste due notti tranquillo e tutto tornerà come prima. Sarà titolare con la Lazio? Vediamo».