Inter, Spalletti resta: l’ombra di Conte però è ingombrante (GdS)
Inter, Spalletti resta
Non basta la sconfitta in Coppa Italia a far saltare la panchina di Luciano Spalletti. Nonostante questo però qualche riflessione sul suo futuro va fatta. Certo, la squadra non l’ha fatta lui e mai avrebbe immaginato di vivere un gennaio così caldo dal punto di vista delle richieste di cessioni arrivate a Marotta, ma ci sono dei problemi oggettivi.
Icardi non segna più: è vero, ieri ha segnato su rigore al 125′, ma fino ad allora è stato un fantasma. Al capitano nerazzurro mancano gli assist di Perisic: ricordate l’hashtag lanciato dalla società nella scorsa stagione #perisictoicardi? Ecco. E gli mancano pure gli assist di Candreva. Gli esterni della passata stagione hanno sfornato 19 assist in campionato.
Perisic quest’anno è fermo a 2, Politano invece è fermo a 3. 5 assist in totale per i due esterni titolari in questa prima parte della stagione. Allargando il confronto a Candreva e Keita si scopre che i due hanno servito 3 assist in totale (tra l’altro tutti partiti dai piedi del senegalese, ndr). Nonostante questo, come conferma la Gazzetta dello Sport, rimarrà sulla panchina nerazzurra.
Conte in agguato
Nella mattinata di ieri ha cominciato a spargersi la voce secondo cui Antonio Conte ha fatto una capatina nella sede dell’Inter, voci minimizzate dallo stesso tecnico ex Chelsea e da Beppe Marotta. Conte infatti ha dichiarato di trovarsi lì per una passeggiata e di non aver ricevuto offerte dall’Italia. Marotta invece ha detto che Milano è bella e quindi è normale fare una passeggiata per le vie del centro.
Solo frasi di rito per stemperare la tensione che si è creata attorno a Spalletti? Probabile, anche perché le voci che vogliono Conte sulla panchina dell’Inter a partire dalla prossima stagione stanno diventando sempre più insistenti.