Intercettato dai colleghi di Sportmediaset, Beppe Marotta ha voluto mandare un chiaro segnale riguardo gli obiettivi da raggiungere. Ormai da troppi anni, nella bacheca nerazzurra non viene aggiunto nessun trofeo. Un fattore senza dubbio non proprio entusiasmante ma per il quale l’ex Direttore Generale della Juventus è pronto a lavorare.
“Uno dei grandi problemi dell’Inter è l’aspetto caratteriale, motivazionale. La cultura della vittoria, intesa come obiettivi da raggiungere, va migliorata, da questa crisi si viene fuori cercando di elevare questo concetto”. Queste le parole dell’Amministratore Delegato interista. Tornare alla vittoria è senza dubbio uno degli obiettivi primari del club, ma per fare ciò sarà necessario rialzare la testa prima possibile. L’ultimo periodo non è stato tra i più positivi, ma la squadra è già al lavoro per annientare questa pioggia di critica che li bersaglia.
Uno dei principali “colpevolizzati” di questa involuzione della squadra, è senza dubbio Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo infatti, in pochi mesi è passato dall’essere l’eroe che ha riportato la squadra in Champions League, sfiorando anche il passaggio del turno, all’essere messo al patibolo. Molti tifosi nerazzurri invocano Antonio Conte, ma Marotta, schietto come al solito, ha dichiarato:
“Spalletti è confermato, del resto non si può parlare di panchina a rischio. Nei miei ultimi 22 anni da dirigente in Serie A – in tre società come Atalanta, Sampdoria e Juventus – non ho mai esonerato nessun allenatore. Per esonerare un allenatore servono delle condizioni particolari, e qua le condizioni non esistono. Spalletti rimarrà con noi”.