Spalletti, le ultime sul suo futuro: Marotta chiaro, ma… (GdS)

Spalletti, le ultime sul futuro

Spalletti è stato il trending topic delle ultime settimane negli ambienti nerazzurri. E, al contrario di quello che si può pensare, non tutti sono per il suo allontanamento. C’è chi da la colpa ai giocatori, perché alla fine in campo vanno loro, c’è chi da la colpa ad Ausilio, perché i giocatori di cui sopra li ha comprati lui.

C’è anche, ovviamente, chi da la colpa al tecnico e sostiene che ogni anno vengono persi troppi punti contro le piccole, segno di una mentalità che non cresce. Beh, la rosa nerazzurra attuale è pressoché identica a quella della passata stagione e a quella di due stagioni fa, di cosa ci si sorprende?

In ogni caso, Beppe Marotta ieri ha fatto sapere che Luciano Spalletti rimarrà alla guida dell’Inter anche la prossima stagione, in caso di qualificazione in Champions League. Una brusca frenata rispetto alle recenti dichiarazioni nelle quali il CEO Sport nerazzurro chiedeve a gran voce di vincere un trofeo già in questa stagione. Però, nonostante le parole di facciata, secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Marotta non ha abbandonato l’idea Conte per la prossima stagione.

Serve cambio di mentalità

Marotta ha tolto molte se non tutte le castagne dal fuoco a Spalletti e ha scaricato le responsabilità ai giocatori. Infatti l’ex dirigente della Juventus ieri ha parlato di mentalità, che non è certo attribuibile al tecnico. I giocatori vincenti scendono in campo e, anche se in panchina non c’è alcun allenatore, danno il 101% per portare a casa il risultato.

I calciatori dell’Inter invece si ha l’impressione che non diano tutto, poiché troppo impegnati a lagnarsi per il risicato minutaggio e per il contratto che non viene aumentato. Se si vuole crescere, dunque, c’è bisogno di una mentalità forte che aiuti la squadra a reagire subito dopo un passo falso, che capita a tutte le squadre del mondo (si veda la Juventus, distrutta dall’Atalanta in Coppa Italia).