Nel corso di un suo intervento dalle colonne de Il Giornale, Franco Ordine ha difeso a spada tratta Mauro Icardi. Il famoso giornalista, tra gli ospiti fissi della trasmissione condotta da Pierluigi Pardo Tiki Taka, ha voluto dedicare un intero articolo a coloro i quali hanno il coraggio di criticare il capitano nerazzurro.
E’ vero, così come l’Inter, Maurito dal punto di vista realizzativo sta vivendo un momento abbastanza complicato. Il bomber argentino infatti, non segna in campionato da ben sei partite. Un dato che, da quando veste la casacca nerazzurra, non si era mai verificato. A cosa sia dovuto questo brusco calo delle reti non spetta a noi dirlo. Quel che però salta subito all’occhio a tutti, è che allontanando l’ex Sampdoria dall’area di rigore per metterlo a servizio della squadra, i gol arrivano molto più di rado.
“Patrocinare la buona causa di Mauro Icardi è compito molto semplice. È come difendere Belen dall’accusa d’essere “racchia”. In quest’ultimo caso diventano utili un paio di foto attuali. Nel nostro, invece, può bastare qualche cifra sottratta alla bibbia dei calciatori e in particolare dei centravanti. Ecco la più didascalica: a 26 anni Maurito ha collezionato la bellezza di 11 gol (in 33 presenze) con la maglia della Samp e 109 sigilli (in 178 partite) con quella dell’Inter“.
Insomma, come lasciato intendere anche dal giornalista, prendersela con Maurito per il brutto momento che sta vivendo l’Inter ha poco senso. Inoltre, tirare in ballo i discorsi relativi al rinnovo del contratto, è ancor più insensato. A prescindere dalle prestazioni attuali, i 4.5 milioni di euro che percepisce attualmente Icardi, rispetto agli stipendi dei vari Donnarumma, Pjanic, Bonucci, Emre Can e Dybala (che guadagnano tutti oltre i 5 milioni netti) non sono assolutamente equi. Il tutto, ovviamente con il rispetto dovuto ai calciatori sopracitati.