Inter, si riparte da una grandissima certezza (GdS)
Inter, si riparte da Handanovic
Samir Handanovic non aveva iniziato l’anno nel migliore dei modi. E’ facile ricordare, infatti, l’uscita no sense che consentì a Belotti di accorciare le distanze sull’Inter che era avanti 2-1. Oppure l’uscita sbagliata in Champions a Eindhoven contro il PSV, che per un gesto di clemenza dell’arbitro non gli è costata l’espulsione.
Ultimamente però il portierone sloveno si trova in un momento di forma straordinaria. Vero, forse a Torino (match non proprio fortunato, ndr) sulla zuccata di Izzo deviata da D’Ambrosio poteva fare qualcosa in più, ma in quella stessa partita è stato autore di parate straordinarie. Così come accaduto con la Lazio in Coppa Italia e con il Bologna in campionato.
Oppure come dimenticare i miracoli che hanno consentito all’Inter di uscire dalla doppia sfida di Champions contro il Barcellona con un punto. Insomma, checché ne dicano i detrattori, Samir Handanovic è una colonna di questa squadra e lo sarà, verosimilmente, anche nella prossima stagione.
Il merito non è solo suo
Handanovic è in un periodo di grazia ma senza il reparto difensivo non andrebbe da nessuna parte. Il merito di questa difesa quasi imbattibile quindi non è solo suo, ma anche dei difensori centrali, Skriniar su tutti. Il centrale slovacco sta vivendo la stagione della consacrazione: con la maglia dell’Inter addosso, infatti, in Champions League ha incantato in ogni partita in cui è sceso in campo (tutte, ndr), meritandosi le attenzioni dei top club per la prossima stagione.
Anche il neo acquisto De Vrij sta facendo bene, nonostante qualche errore qua e là (l’ultimo domenica contro il Bologna: lui ha perso Santander prima che arrivasse a colpire la palla, ndr). Anche Asamoah, nonostante il pesantissimo errore contro il PSV, sta disputando una buona stagione. Unico neo il terzino destro: Vrsaljko è stato sempre, o quasi, infortunato, D’Ambrosio non è all’altezza e adesso c’è Cedric.