I tifosi dell’Inter, o perlomeno alcuni di essi, non vedono di buon occhio Suning poiché non investe abbastanza nel parco giocatori. Quello che non comprendono è che arriverà a farlo, prima però c’è bisogno di aumentare il fatturato in modo da mirare sempre più a calciatori di gran classe, o meglio i top player tanto agognati.
Bene, il dato che riporta oggi il Corriere dello Sport è una chiara testimonianza di quanto il lavoro di Antonello e Suning sia già ad un ottimo punto. Sì perché nella stagione 2019/20, la prossima, il fatturato nerazzurro potrebbe sfondare quota 400 milioni di euro. Un risultato straordinario per una società che, soltanto tre anni fa fatturava 177,3 milioni di euro. E tutto questo, è stato possibile grazie a Suning, che in una stagione ha portato i 177,3 milioni di fatturato a 268,6.
Per arrivare, e superare, quota 400 milioni però serve che i calciatori in campo aiutino le politiche espansionistiche di Suning. In parole povere, serve la Champions League. Se i nerazzurri dovesso piazzarsi quinti o sesti, che equivarrebbero all’Europa League, da 400 milioni si scenderebbe a 340, player treding escluso. Una bella differenza.
La qualificazione alla prossima Champions League sarà fondamentale. L’Inter, dal primo luglio 2019 sarà finalmente fuori dal settlement agreement, e questo comporterà maggiori disponibilità sul mercato. Inoltre, qualificarsi alla massima competizione europea per club comporterebbe anche la possibilità di elargire stipendi più alti o offrirli in sede di trattative.
Insomma, “riveder le stelle” è quanto mai necessario, perché con l’Europa League molto, se non tutto, cambierebbe. Addirittura potrebbe essere necessario sacrificare uno o più big, uno scenario che una società in espansione come quella nerazzurra non deve nemmeno prendere in considerazione.