Bobo Vieri ha fatto la storia nerazzurra segnando caterve di gol. Purtroppo per lui si è trovato a giocare in un Inter non ancora vincente, probabilmente perché di lì a poco sarebbe scoppiato lo scandalo Calciopoli. Ma questa è un’altra storia. Oggi l’ex centravanti nerazzurro ha parlato in esclusiva ai microfoni della Gazzetta dello Sport e ha analizzato il momento nerazzurro.
Ecco le sue parole: «I nerazzurri non stanno bene ma sono comunque terzi. In questo anno e mezzo con Spalletti, l’Inter è cambiata molto in maniera positiva ed è più solida rispetto agli ultimi anni». Difficile non essere d’accordo con le parole di Vieri, che lui di momenti poco felici, soprattutto in nerazzurro, se ne intende.
E poi ancora: «Spalletti ha grande esperienza, sa gestire lo spogliatoio, è uno che in generale migliora la squadra. Purtroppo in Italia si pensa che Inter e Milan debbano sempre avere la forza per vincere lo scudetto. Ma in questi ultimi anni non è così, non sono attrezzate per impensierire la Juventus. Insomma, non si può mettere sempre tanta pressione sulla squadra. L’Inter sta
costruendo un futuro importante, anche dal punto di vista societario. Non dimentichiamoci che i nerazzurri hanno cambiato proprietà due volte dopo Moratti, e Suning è qui da appena due anni e mezzo. Ci vuole tempo, ma in Italia non te lo concedono».
Bobo Vieri ha poi assicurato che l’Inter tornerà a giocarsela con la Juventus in circa due anni. Fondamentali in questo riavvicinamento il ritorno in Champions League – che deve arrivare anche in questa stagione -, l’ottimo percorso nel girone della massima competizione europea per club. Inoltre, secondo “Tritolone”, servono innesti di qualità, che abbiano già una bacheca importante.
Insomma, Bobo Vieri ha raccontato la sua verità, che poi è quella più vicina alla realtà. I mass media, dopo il mercato estivo, hanno creato troppe pressioni intorno alla squadra. A questo punto, meno male che non è arrivato Modric, altrimenti chissà cosa si sarebbero inventati…