Gravina: “Contro il Bologna l’Inter salvata dal tifo sano di San Siro”
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è stato protagonista di un seminario all’Università di Roma “Foro Italico”, titolo del seminario: “Le regole del gioco del calcio e le garanzie del loro rispetto”, riportano la Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport. Tema centrale è stato il riferimento a due termini: “Kai” (cambio) e “Zen” (migliore) e alla politica di business dell’industria giapponese negli anni ’80.
Non è mancato un riferimento all’Inter e al razzismo. Queste le dichiarazioni di Gravina: “Vogliamo dare continue pillole di informazione ed educazione. I complimenti di Infantino e Ceferin gratificano. Abbiamo approntato una norma più stringente di UEFA e FIFA, escludendo arbitro e quarto uomo dalla decisione di sospensione”.
Gravina rivela un retroscena sull’Inter
Il numero uno della Federazione ha continuato: “Non sono in grado di percepire bene. Su indicazione del Rappresentante della Procura Federale e del Delegato della sicurezza si andrà al centro del campo e verrà sospesa la gara. Inutile inasprire le pene, meglio considerare le attenuanti come in Inter-Bologna. Non sono stati puniti perchè i cori sono stati coperti dal resto dello stadio.
Valorizziamo gli aspetti positivi ed espelliamo i razzisti. Aspetto fine mese per il nuovo codice di Giustizia Sportiva. Eliminiamo le zone grigie. Il 24 giugno è il termine ultimo per le iscrizioni ai campionati, oltre non si potranno aggiungere documentazioni. Maglie ristrette, sentiamo urla in tutta Italia. La VAR è importante. Si potrà incidere poco sulla valutazione umana, più sulle metodologie e l’aspetto tecnologico. Lo faremo con l’AIA e con l’IFAB”.
Fonte: CDS e GDS