Retroscena di mercato legato all’addio di Josè Mourinho al Manchester United. Secondo quanto riportato dal giornale inglese Evening Standard racconta che tra Mou e Woodward, vicepresidente esecutivo dei Red Devils le incomprensioni sarebbero nate quando il board non è stato in grado di garantire al portoghese il difensore centrale richiesto per completare la sua rosa.
Altre fonti però parlano di una storia diversa. Si narra che Mourinho avrebbe preso contropiede il dirigente quando ha cambiato, durante il mercato, i suoi obiettivi. Ad un certo punto avrebbe chiesto due pedine diverse da quelle di cui si era parlato inizialmente: Jerome Boateng e Yerry Mina.
Woodard ha detto no ad un investimento oneroso per Boateng e avrebbe tentato al massimo di chiederlo in prestito data l’età e gli infortuni che hanno caratterizzato la sua carriera. Nel caso di Mina era troppa la somma alla voce commissioni. Al dirigente piacevano e avrebbe fatto follie per Varane e Koulibaly che erano i difensori prescelti da Mourinho a inizio mercato.
La mancata presenza di una struttura societaria ha portato a problemi tra il tecnico e la dirigenza e a queste incomprensioni viene aggiunta anche l’ostinatezza del portoghese nel volere a Londra l’esterno dell’Inter, Ivan Perisic, e Willian rinunciando a Martial.
Fonte: Evening Standard