La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, sottolinea le parole di Luciano Spalletti su Mauro Icardi, anche ieri a secco nella trasferta vincente contro il Parma.
Anche al Tardini sembrava che la palla non volesse entrare, poi il lampo di Lautaro e dopo 366 minuti di astinenza il cammino dell’Inter può ricominciare. Icardi non si è ancora sbloccato, ma Luciano può essere contento per il segno più della partita di Nainggolan e Perisic. «Abbiamo le potenzialità per sopperire alle difficoltà del momento, però dobbiamo sempre mettere le nostre caratteristiche nei contenuti della partita: a volte sembra una cosa banale ma non si riesce a farlo.
Stavolta invece siamo stati ordinati, nel primo tempo non eravamo tranquilli, forse c’era un po’ di insicurezza, abbiamo sbagliato qualche scelta e il Parma ha provato a venire a mordere, ma non è la sua partita e si vedeva. Quando gli dai campo vanno veloce sulle punte. Come perdi una palla e ti trovano i terzini aperti, diventano micidiali: Gervinho sa essere devastante».
La rosea evidenzia il caso legato al capitano nerazzurro: Icardi resta a secco per la 7ª partita di fila, il rinnovo del contratto ancora non arriva. Anche in questo caso Spalletti è chiaro: «Le voci su Icardi disturbano il gruppo? Io non gli ho creato nessun problema… Le cose vanno chiarite, perché poi quando si lasciano a metà si lasciano aperte alle interpretazioni.
Qualche discorso di troppo si è fatto, ora è tempo di parlare di queste cose che ci siamo tirati dietro per mesi. Mauro è evidentemente condizionato da alcune situazioni nell’ultimo periodo, deve liberarsi dei discorsi che lo circondano. I direttori hanno accettato di parlare del contratto, ora vadano e lo definiscano».
Fonte: Gazzetta dello Sport