Non accennano a placarsi le voci su un ormai sempre più probabile addio a fine stagione del tecnico nerazzurro Spalletti. Dal punto di vista dei risultati sul campo, fino ad oggi il 2019 per il tecnico di Certaldo è stato abbastanza infernale. Se poi alle cattive prestazioni della squadra si aggiungono le crepe con l’AD Marotta, pensare di rivedere Spalletti all’Inter anche per la stagione 2019/2020 diventa quasi utopia.
Aldilà delle delusioni sull’eliminazione dalla Champions League praticamente cestinata (bastava semplicemente vincere con il PSV l’ultima giornata), adesso bisogna voltare pagina. Oltre al quarto posto, il tecnico nerazzurro deve puntare a far disputare ai propri ragazzi un’ottima Europa League e cercare di arrivare più lontano possibile.
“Fallire soprattutto il primo obiettivo creerebbe danni a tutti, ai dirigenti per il lavoro che dovrebbero svolgere in estate, ma allo stesso tecnico, che, oltre a vedere di certo sfumare la conferma (comunque quasi impossibile da ottenere come lui stesso ha senza dubbio capito), avrebbe una macchia sul curriculum da presentare ai prossimi club a lui interessati per il futuro”. Lo scrive stamani Tuttosport. Insomma, ritornare in Champions e disputare una buona Europa League, non converrebbe solo all’Inter bensì anche a Spalletti stesso.