Questa sera ci sarà Rapid Inter e non sarà una partita facile per i nerazzurri, a maggior ragione per quanto accaduto nella giornata di ieri con l’azzeramento dei gradi di capitano a Mauro Icardi, a causa degli interventi mal digeriti di Wanda Nara nella trasmissione Tiki Taka. Ora però non è più tempo di pensare a quanto accaduto ieri, ora è tempo di pensare alla partita di stasera.
Nella splendida città di Vienna l’Inter si giocherà una grande fetta di qualificazione agli ottavi della Europa League. Un ottimo motivo per sconfiggere gli austriaci è la cabala: nella stagione 1990/91, i nerazzurri affrontarono il Rapid, perdendo in Austria 2-1, e vincendo in casa 3-1. In quella costanza, i nerazzurri portarono a casa la Coppa Uefa, la prima di una lunga serie.
Ieri l’Inter si affidava a Matthaus, a Brehme, a Berti, oggi si affiderà a De Vrij, Vecino e Lautaro Martinez. Sì, questa sarà la noce del Toro, nel bene e nel male, perché lui è chiamato a sostituire il suo amico Mauro Icardi, rimasto a Milano dopo che non ha risposto alla convocazione di Luciano Spalletti.
Nella mente dei tifosi nerazzurri c’è ancora il gol fallito da Lautaro Martinez nei minuti finali di Inter PSV, un gol che avrebbe potuto regalare la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League ai suoi compagni di squadra e ai suoi tifosi. Poi il gol fallito ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio, che ha sancito l’eliminazione dei nerazzurri ai rigori (uno dei due rigori sbagliati dai nerazzurri l’ha tirato proprio il Toro, ndr).
Quella di stasera sarà un’occasione da non fallire per lui, chiamato al complicato compito di sostituire un Icardi che in coppa, invece, si esalta: sei gol per lui in otto partite tra Champions League e Coppa Italia.