ICARDI | Il caso riguardante il capitano dell’Inter si arricchisce ogni giorno di nuovi tasselli, che vanno a comporre un mosaico che appare sempre più intricato. Il numero 9 argentino, dopo aver rifiutato di partire per la trasferta di Vienna, non farà parte nemmeno della lista dei convocati per la gara di domani contro la Sampdoria.
Tuttosport ha voluto ricostruire, nell’edizione odierna, quanto accaduto in questi giorni. Icardi avrebbe, secondo il quotidiano, vissuto con umiliazione la scelta della società di provarlo della fascia di capitano. Suning dal canto suo non avrebbe nessuna intenzione di fare passi indietro. Questo almeno fino a che la moglie-agente del calciatore Wanda Nara non decida di scusarsi per le sue esternazioni.
A dare una mano alla risoluzione del caso potrebbe pensarci addirittura l’ex Presidente e patron nerazzurro Massimo Moratti. Quest’ultimo infatti negli ultimi giorni aveva espresso il suo disappunto per quanto accaduto. Ciò che veniva maggiormente criticato era il tempismo della scelta. Il caos intorno ad Icardi è scoppiato infatti proprio nel momento più cruento della stagione.
Questo ha portato Moratti a pesanti esternazioni, preoccupato dell’impatto che questi eventi potrebbero avere sulla lotta per l’accesso alla prossima Champions League. L’ex patron potrebbe, come detto, aiutare a risolvere la situazione. Questo perché, scrive Tuttosport, il petroliere ha un forte ascendente sull’attuale proprietà.
A testimonianza di ciò basti ricordare che fu proprio lui a suggerire a Suning il nome di Beppe Marotta. Chissà se ora Moratti verrà interpellato anche sulla vicenda Icardi, e se nel caso riuscirà a fare da paciere tra le parti in causa.