La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, dedica ampio spazio al caso Icardi, che negli ultimi giorni ha tenuto banco in casa Inter.
Il quotidiano ripercorre la giornata di ieri, in cui c’é stato un breve incontro tra Spalletti e l’ormai ex capitano nerazzurro. Icardi ha ribadito all’allenatore di star male, tirandosi fuori ancora una volta, come successo prima della partenza per Vienna.
Secondo il quotidiano “fino a data da destinarsi, perché non sarà certo il club ad accelerare e a forzare il rientro. La mossa di Icardi di ieri non era neppurequotata dai bookmaker, tanto era scontata. Ma il passaggio con l’allenatore era doveroso e di fatto segna un confine: l’ex capitano ha continuato a sostenere, anche di fronte allo staff medico, di non poter scendere in campo per l’infiammazione al ginocchio, ufficializzata nel primo pomeriggio da un tweet del club”.
La rosea sottolinea come il calciatore conviva da mesi con un problema al ginocchio, ma avrebbe potuto giocare contro Rapid e Sampdoria, senza problemi. Ha partecipato alla rifinitura contro il Rapid, poi dopo la scelta dell’Inter ha deciso di scegliere un’altra strada.
“Del post Vienna, va pure raccontata la soddisfazione di Spalletti per la prova della squadra, almeno dal punto di vista della compattezza: diversi giocatori non erano al meglio dal punto di vista fisico, eppure la disponibilità è stata totale. Lo spogliatoio dell’Inter esce rafforzato dalla svolta decisa da tecnico e società sul caso Icardi. E la scelta dell’argentino di «giocare» sul l’infiammazione del ginocchio non aiuta certo a ricomporre lo strappo con i compagni. Ecco perché il prossimo passo di questa storia infinita spetta a Mauro: l’Inter guarda già oltre”.
Fonte: Gazzetta dello Sport