Prossimo avversario, ma non solo. L’Inter di Luciano Spalletti si prepara ad affrontare la Sampdoria, domani alle 18 al Meazza. La Gazzetta dello Sport, nell’edizione odierna, fa il punto su tutti gli affari di mercato che in questi anni hanno contraddistinto i rapporti tra le due società.
Il club di Corso Vittorio Emanuele ha messo da tempo nel mirini il nuovo leader della difesa sampdoriana: Joachim Andersen. Il ventiduenne danese, che negli ultimi mesi è diventato anche il giocatore più utilizzato incampionatoda Marco Giampaolo dopo il portiere Audero, piace tantissimo all’Inter.
Sul centrale difensivo c’é il forte interesse del Tottenham, dopo che lo United (sotto la gestione di Mourinho), e la Juventus gli avevano messo gli occhi addosso.
L’elenco delle trattative tra i due club é lungo. Nel 2011 Pazzini va in nerazzurro per12 milioni (più Biabiany); due anni dopo, stesso percorso per Icardi, pagato 13 milioni.
“Il primo club con cui Ferrero, Romei e il diesse Osti fanno una trattativa di mercato nell’estate 2014, è proprio l’Inter (prestito di Duncan), grazie all’ottimo rapporto con il diesse nerazzurro Ausilio. Nel luglio 2017 Skriniar è andato all’Inter mentre Caprari ha raggiunto la Samp nella stessa operazione.
Nella primavera scorsa, invece, da parte dell’Inter c’era stato un interessamento per Praet. Piaceva tantissimo, sempre nel 2017 anche Schick, dopo lo strappo con la Juve, prima che si inserisse la Roma. Situazione simile l’anno scorso, con un sondaggio per Quagliarella come vice Icardi. E, ancora, lo sloveno Belec, oggi alla Samp, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e terzo portiere nell’anno del Triplete. Anche Ranocchia fu alla Samp nel 2016. E poi c’è il capitolo dirigenza: da Sabatini ex nerazzurro a Marotta, storico d.g. blucerchiato, sino a Massimo Cosentino, che fu segretario della Samp e da quattro anni all’Inter.”
Fonte: Gazzetta dello Sport