CONFERENZA SPALLETTI – Nell’edizione di questa mattina de La Gazzetta dello Sport, ampio spazio alle parole di Luciano Spalletti, nella conferenza prima di Inter Sampdoria.
«Cosa serve perché Mauro torni in squadra? Lui deve essere nel contesto di squadra, i regolamenti li fanno loro da soli…», ha detto Spalletti. Che poi ha aggiunto: «Non è convocato, per il momento non è in condizione di giocare. La nostra scelta è stata dolorosa, ma è fondamentale essere giusti, è una questione di correttezza. Non è una scelta contro Icardi, ma una decisione a favore dell’Inter, questo ho detto anche a lui, non si poteva fare altrimenti.”
La rosea riporta le parole del tecnico: “Una volta puoi passare su una cosa, ma ci sono momenti in cui per il bene dell’Inter non devi passare sopra niente. Analogie con Totti? No, qui ha deciso l’Inter, come a Roma decise la Roma». E ancora: «Finché resta noi vorremmo usarlo, è l’altro passaggio importante di Spalletti.
Ma in una squadra ci sono i gol segnati, come pure quelli subiti: perché in difesa si ragiona di collettivo e in attacco no? Io ad esempio sono contrario ai bonus solo sui gol (presenti nelcontratto di Icardi, ndr), li darei anche per l’ultimo passaggio». Il resto è una serie di complimenti ai compagni di Mauro: «Lautaro ha una personalità forte, si capisce da come ha preso il pallone dopo aver conquistato il rigore a Vienna (e non era designato, ndr). Ranocchia? È il vero capitano, lui i messaggi social li azzecca tutti, qualcun altro invece ogni tanto la butta fuori. Il leader è colui che sta dentro la squadra e tu non lo noti, poi nelle difficoltà esce».
Fonte: Gazzetta dello Sport