Di Marzio: “Difficile che l’Inter venda Icardi a 110 milioni”
ICARDI sta vivendo queste giornate da separato in casa, dopo le vicende che lo hanno portato ad essere privato della fascia di capitano, finita sul braccio del numero 1 Samir Handanovic. da quella decisione societaria si sono susseguiti una serie di eventi, culminati con la doppia esclusione, prima in occasione della gara contro il Rapid Vienna, poi per quella di oggi pomeriggio, contro la Sampdoria.
Rimane da capire cosa succederà in futuro. Al di là delle voci, che si stanno susseguendo in maniera spasmodica, le strade sono (chiaramente) due. La frattura potrebbe infatti risanarsi. In questa ottica sembrano infatti arrivare alcuni segnali (seppur deboli) di distensione. Da capire però se la tensione creatasi in questi giorni sia superabile o meno.
Eventuale cessione
L’alternativa è ovviamente quella di una separazione a giugno. Mauro Icardi come noto ha, sul proprio contratto, una clausola rescissoria di 110 milioni di euro valida solo per l’estero. Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, ai microfoni di Sky Sport 24, la situazione potrebbe non essere incoraggiante per l’Inter.
Il noto esperto di mercato infatti ha sottolineato che al momento appare difficile che un club possa bussare alla porta di Suning e pagare l’importo fissato sul contratto dell’ex capitano. Questo perché i top club non fanno esattamente la fila per portarsi a casa il giocatore, ma soprattutto la moglie-agente al seguito.
Stando a Di Marzio una possibile valutazione al momento potrebbe aggirarsi sui 70/80 milioni di euro. Rimane da capire cosa accadrà nel caso in cui una offerta di questa entità dovesse effettivamente pervenire alla società.