Dopo le polemiche degli ultimi giorni a causa della decisione della società di togliergli la fascia di capitano e dopo l’episodio increscioso che ha visto l’auto di Wanda Nara colpita da una sassata, Mauro Icardi ha detto basta. Secondo il Corriere della Sera il bomber argentino avrebbe preso le decisioni su come proseguire il confronto con la società.
“Icardi non ha sbollito la rabbia. Ritiene ingiusto il provvedimento con cui è stato degradato e non ha intenzione di tornare a giocare finché non gli verrà chiesto scusa. Dall’entourage del giocatore filtra che se finora è andato in campo stringendo i denti, d’ora in avanti darà la priorità al suo completo recupero, a meno di un cambio di comportamento. Icardi è convinto che la fascia gli sia stata tolta non per le dichiarazioni della moglie Wanda o per problemi con alcuni nello spogliatoio, ma perché l’Inter avrebbe già deciso di venderlo a fine stagione. Tesi ardita. Non farlo giocare e trasmettere un’immagine turbolenta del giocatore fa scendere il prezzo e non avvicina i compratori”.
Ma le scuse non bastano. “Icardi vorrebbe un confronto pubblico. Una conferenza stampa, magari insieme a Marotta e Spalletti, per chiarire. L’entourage smentisce con forza le frizioni con i compagni. Sottolinea anzi che tanti dallo spogliatoio gli hanno scritto messaggi come «sei tu il mio unico capitano». Anche l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti, che aveva pubblicamente criticato la decisione di togliergli la fascia («Non ci guadagna nessuno», aveva detto), ha chiamato la famiglia Icardi e parlato con Wanda per rincuorarla”.
Fonte Corriere della Sera