Intervistato in esclusiva da Radio Sportiva, Marcello Carli, Direttore Sportivo del Cagliari, ha parlato di Nicolò Barella. Che il centrocampista classe ’97 sia uno dei profili più giovani e richiesti del mercato attuale non è mica un mistero. L’Inter lo monitora ormai da più di un anno, ma il valore del ragazzo sembra lievitare ogni settimana di più.
I rapporti col Presidente Giulini sono ottimi, ma è anche vero che il club di Corso Vittorio Emanuele non vuole sborsare cifre superiori ai 35-40 milioni di euro. Trovare un accordo con i sardi non sarebbe complicato, magari inserendo qualche contropartita tecnica. Quel che preoccupa infatti, è la concorrenza di altri club come il Chelsea. I Blues sembravano volerlo acquistare addirittura già a gennaio, ma il braccio destro del patron Abramovich, Marina Granovskaia, ha bloccato tutto.
“Il prezzo lo fa il mercato e lui è stato bravissimo, pur avendo pagato queste voci a gennaio. E’ attaccato a questa maglia e non ha pensato un minuto di andar via. Per noi è un giocatore determinante, deve fare 4 mesi di grande livello, poi vedremo”. Queste le parole del dirigente cagliaritano.
Una cosa è certa: alla fine di tutta questa vicenda, l’unica società che ne uscirà vincitrice è quella del Cagliari. Il motivo è semplice: se Barella rimarrà, si potrà ancora fare affidamento in un giocatore molto forte. Se invece andrà via, col gruzzoletto racimolato si potrebbe dare una rimodernata allo scacchiere di Rolando Maran.