L’ex agente di Icardi: attacco durissimo a Wanda Nara

Parla Morano, l’uomo che lo portò all’Inter

Il sito spagnolo Marca ha riportato una intervista ad Abian Morano, l’uomo che gestì Mauro Icardi nella prima fase della sua carriera, fino al 2015. Oggetto della chiacchierata la situazione attuale del suo ex assisitito.
Ecco le sue parole.

Come hai “catturato” Icardi?
Molti anni fa, era a una partita a Vecindario (Gran Canaria), dove viveva con la sua famiglia. Sono andato a vedere una partita di bambini tra il Vecindario e l’Huracan, dove Jese ha giocato, e sono rimasto sorpreso da uno forte, veloce e con un sacco di obiettivi. Era Mauro.
Da lì lo portò al Barça.
Il sistema di Barcellona non è il più praticabile per le qualità di Mauro. Ho deciso che per essere professionali dovevamo cercare un percorso più appropriato e diretto. La Sampdoria ci ha offerto il miglior progetto. Era il 2011. E visto bene, ho indovinato.

Eri con lui quando ha firmato con l’Inter, giusto?
Sì, ho iniziato con lui a 13 anni a Vecindario e abbiamo lavorato insieme fino alla fine del 2015, quando è diventato il capocannoniere della Serie A con l’Inter.

Real Madrid, scelta possibile?

Non c’è mai stata un’opzione per chiamare a Madrid?
Sì, dall’inizio. Sixto Alfonso scout del Real Madrid nelle Isole Canarie gli già offerto di andare nella cantera. Mi hanno richiamato proprio quando Mauro ha debuttato con la Sampdoria in Serie A contro il Genoa, dove ha segnato il suo primo gol. Il progetto era per il Castilla, ma Mauro era già decollato. Poche settimane dopo ha segnato una doppietta a Buffon, a soli 19 anni.

E ora è possibile che Madrid possa firmare Icardi?
Calcisticamente, sì. È un grande 9. Ha un obiettivo fisso e contribuisce molto all’attacco, ma il suo ambiente e la gestione della sua carriera sono incompatibili con un club e un ambiente come il Real Madrid.
Perché hai deciso di fare senza di te?
Credo che la mia influenza sulla sua carriera, compresa la gestione dell’economia e del marketing, sia stata incompatibile con la direzione che il suo partner sta attualmente sviluppando.
Sei sorpreso allora di cosa sta succedendo con Icardi?
Onestamente, no. Penso che il suo ambiente abbia perso la visione della realtà e Mauro non controlli la sua carriera.

Il pensiero su Wanda

Pensi che Wanda non sia un buon agente?
Wanda non è un agente. Mauro farà di meglio quando tornerà alla ribalta per quello che fa sul campo e non per le insistenti chiamate di attenzione del suo agente. Ora è sovrappeso e il suo futuro è condizionato.
E dov’è il futuro di Mauro?
Domanda difficile Sono sicuro che il suo desiderio era di rimanere all’Inter, ma la gestione del suo “rappresentante”lo ha reso difficile. I fan non lo vedono con gli stessi occhi e la decisione del club di togliergli la fascia di capitano è un messaggio ai potenziali stakeholder di quanto sia difficile controllare il proprio ambiente.
Hai ancora una relazione con lui?
No, nessuno. Penso sia ovvio.

Fonte Marca

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Giacomo Beretta