Ieri è stata una giornata importante per l’Inter con il nuovo socio LionRock inserito nel CdA. Prima assemblea anche per Marotta che ha lanciato messaggi d’amore all’Inter e di sfida verso la sua vecchia squadra ed il nuovo dirigente Paratici.
Il motivo dello scontro per il momento è l’atteggiamento che ha avuto la Juventus nelle dichiarazioni riguardanti Icardi. Su di lui, dice Paratici, c’è stato un interesse la scorsa estate e ciò non è andato giù ai dirigenti nerazzurri. A questo proposito Marotta ha replicato con queste parole : “Lo stesso vale per Dybala. Vedremo a giugno cosa succederà.”
Una frase che sa di sfida e che è volta a far capire che l’Inter non avrà paura di nessuno in futuro. Per giugno si prospetta un mercato infiammato, dato che ad aprile i nerazzurri usciranno ufficialmente dal Settlement Agreement pattuito con la UEFA.
La sfida è già iniziata a gennaio, quando la Juve ha piazzato il colpo a parametro zero Aaron Ramsey e Marotta ha risposto con l’ingaggio di Diego Godin. Due grandi profili internazionali che andranno a rinforzare le due squadre la prossima stagione.
A giugno però sarà guerra totale su due giovani talenti del nostro calcio. Il primo è Federico Chiesa, su cui Paratici è in vantaggio. Marotta però vuole sfruttare il buon rapporto che ha con il dirigente viola Pantaleo Corvino per tornare in corsa sull’ala che sta confermando il suo valore anche in questa stagione.
Il secondo profilo è quello di Sandro Tonali, giovane centrocampista del Brescia che per le sue movenze ricorda molto Andrea Pirlo. Qui la Juve è in netto vantaggio, ma l’Inter proverà senz’altro a compiere almeno azioni di disturbo nella trattativa.
A questo disturbo Paratici potrebbe rispondere andando a trattare con la Roma il nuovo talento Nicolò Zaniolo. Questo sarebbe uno smacco doppio per il mondo Inter, che vedrebbe un proprio prodotto del vivavio andare a rafforzare l’eterna rivale. Il 15% che i nerazzurri incasserebbero con la rivendita da parte della Roma di Zaniolo sarebbe soltanto una magra consolazione.
Fonte: Tuttosport