CONFERENZA SPALLETTI | Il tecnico nerazzurro ha parlato, come di consueto, di fronte ai giornalisti prima della gara di domani, tra Inter e Rapid Vienna. Queste le parole dell’allenatore prima del match di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. In sua compagnia in conferenza c’era Antonio Candreva, che ha risposto ad alcune domande.
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“Non dobbiamo avere l’atteggiamento del secondo tempo dell’andata, perché loro hanno tirato fuori la qualità. All’inizio sono venuti timoroso, poi, dopo il gol, hanno giocato più liberi e hanno fatto vedere le loro qualità. Non avranno da mettere in campo strategie o tattiche. Domani dovranno fare la partita, e noi dobbiamo stare attenti.
Sono usciti vittoriosi da una trasferta a Mosca contro lo Spartak. Io so cosa significa giocare quelle partite, su quei campi. Se non hai carattere non vinci. Noi dobbiamo qualificarci. Non è ancora detta”.
(Risponde Candreva)
“E’ importante passare il turno per la squadra, non per situazioni individuali. Noi siamo l’Inter e puntiamo su questa competizione. Vogliamo arrivare più in fondo possibile.”
“Io ho detto che sono simili, perché sono due punte centrali. Come tutti i calciatori forti possono coesistere. Quando hai la qualità che hanno loro si mette a posto tutto anche in maniera autonoma. Uno è più bravo dentro l’area, l’altro è disinvolto anche ad andare fuori. Lautaro deve far vedere che sotto porta ha la stessa eccezionale bravura dell’altro. Sotto l’aspetto del fraseggio ha qualcosa in più.
Quando prima non c’era Icardi era un’assenza pesate per noi, ora è lo stesso”.
“Sono diversi, Mauro è di area di rigore, un pò velenoso. Lui cerca più il primo palo, una palla tagliata. Lautaro il gol, qualsiasi palla gli arriva, te lo può inventare. La situazione se le va a cercare in tutta l’area di rigore.”
“Oggi ha un esame, in base ai risultati si farà un programma. Devono aver messo a puntino, con il professor Volpi, questo programma”
(Candreva)
“Se ne è parlato tantissimo, e ne hanno parlato direttori e presidente, più il mister. A Mauro è dispiaciuto come è dispiaciuto a noi. Lui non è un super ragazzo, di più. Lui ci tiene tantissimo a questa squadra, a noi e soprattutto alla maglie e ai tifosi. Noi lo aspettiamo a braccia a perte per quando sarà recuperato”.
“No, dipende dal fatto che i nostri calciatori vogliono sempre fare qualcosa di diverso per migliorarsi. E per un allenatore è grandioso lavorare con ragazzi con questa mentalità”
“Inter favorita come ce ne sono altre 5 o 6. Quando si parla di vincere queste competizioni non ci sono favorite. Ce ne sono tante. A tante squadre viene fatta questa domanda. Noi siamo nel pacchetto delle favorite. E dobbiamo ambire ad andare più in la possibile E sarà lo scorrimento delle partire a dire se abbiamo avuto un comportamento a livello della nostra storia, della nostra società, della nostra maglia”.
“La squadra vuole correggere i vecchi errori. Abbiamo messo attenzione su alcuni particolari che hanno fatto la differenza. Abbiamo fatto due vittorie importanti per difendere il terzo posto. Se arriviamo agli ottavi domani è un traguardo che deve mettere in evidenza la bontà del modo di lavorare di questa squadra e le qualità dei giocatori che hanno giocato meno.
E’ un momento che,un pò per le limitazioni della Uefa, un pò per gli infortuni, un pò per le squalifiche, avere a disposizione calciatori che hanno giocato meno, come lui (Candreva) diventa importantissimo.”
(Candreva)
“Su questa storia ho già detto. Non per essere ripetitivo o antipatico, ma noi domani abbiamo una gara importante. Soprattutto per chi gioca poco, che vuole farsi vedere. Mauro è stato sempre sorridente, sta recuperando da un infortunio. Lui ci tiene e noi ci teniamo a recuperarlo”.