Inter, da scontenti a determinanti: la storia di Perisic e Nainggolan (CdS)

INTER – C’è stato un momento in cui tutto sembrava perso: fine gennaio, Perisic voleva andare via, Icardi non segnava e Nainggolan non rendeva, mentre Zaniolo continuava a far impazzire i tifosi giallorossi. Poi, la decisione di togliere la fascia a Icardi. Da lì, la pace, come se il problema dei nerazzurri fosse il loro capitano. Non è così, sia chiaro: ma tant’è.

Inter, Perisic e Nainggolan i nuovi acquisti

Da qualche partita, Perisic e Nainggolan, i due scontenti, i due partenti, i due pesi della società nerazzurra, hanno iniziato a ingranare. Il croato si impegna, corre, certo perde qualche palla di troppo e non riesce a saltare l’uomo con regolarità, ma è un calciatore diverso di quello “ammirato” a inizio campionato.

Stesso discorso per Radja Nainggolan. Il belga è arrivato a Milano in pompa magna, ma un infortunio nel precampionato ne ha frenato l’inserimento nel nuovo sistema di gioco. Poi, quando sembrava tornato a splendere, Biglia gli ha distrutto la caviglia. Oggi anche lui, come Perisic, è un calciatore nuovo, rinato: sa gestire la palla, la recupera quando necessario e risulta un fattore positivo nell’economia di gioco della squadra di mister Spalletti.

Di tutto questo ne è sicuro il Corriere dello Sport, che aggiunge il fatto che i due stiano tirando la carretta in attesa del rientro di Mauro Icardi. Presto o tardi il capitano rientrerà e con due “supporter” di questo livello tornare al gol non dovrebbe essere poi tanto difficile.