INTER ICARDI- Il responso degli esami strumentali cui Icardi si è sottoposto oggi all’Humanitas di Milano è una vera e propria sentenza più che una diagnosi per l’ex capitano. In sintesi il ginocchio del bomber è esattamente nelle stesse condizioni di inizio stagione. Quindi il giocatore potrebbe essere considerato abile e arruolabile già fin dal ritorno di Europa League di domani e ancor più per la trasferta di Firenze di domenica sera.
Non sarà così ovviamente. La lista dei convocati per la gara contro il Rapid Vienna non prevede né l’argentino né Keita Balde, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio muscolare di inizio anno. Lo stesso accadrà per la trasferta toscana. Dunque è ovvio che il caos scatenato da Icardi e da sua moglie e agente Wanda Nara continuerà ad avere pesanti ripercussioni sulla stagione nerazzurra.
La reazione dei tifosi non si è fatta attendere. Ironie ed anche insulti hanno riempito i social, anche da parte di appassionati che sono sempre stati dalla parte del centravanti. L’ atteggiamento di Icardi ha stancato tutti, la gente nerazzurra non è più disponibile a schierarsi dalla parte di chi sta anteponendo il proprio interesse personale a quello della squadra.
Spalletti lo ha ripetuto oggi in conferenza stampa, le strade per tentare un recupero anche solo fino al termine della stagione sono sempre più strette. Il risultato di questo periodo di polemiche è dunque questo: quello che era considerato un totem fino a poche settimane fa adesso è un bersaglio degli sberleffi dei propri tifosi. Era solo un bomber, dicevano molti addetti ai lavori criticando il suo poco lavoro al servizio della squadra. Adesso è un bomber solo. Complimenti Wanda, complimenti Mauro. Magari sarà anche tutto un disegno in vista dell’addio all’Inter nella prossima estate, ma anche le separazioni più dolorose meritano maggiore dignità.