Icardi Inter: Bargiggia dice ciò che finora mai nessuno aveva osato dire
ICARDI INTER – Il noto giornalista Mediaset Paolo Bargiggia si espone e dice quello che finora nessuno aveva mai osato dire sul caso Icardi. Con un tweet forte a accusatorio verso l’ex capitano, afferma in buona sostanza che da quando il giocatore non c’è la squadra ha maggiore compattezza e tutti danno di più. La più grande dimostrazione di ciò sono le vittorie che i nerazzurri hanno inanellato senza il capitano.
Icardi Inter, Il tweet di Bargiggia
Ormai tutto quello che il centravanti e la sua compagna Wanda Nara fanno è sotto la lente di ingrandimento. I due sono nell’occhio del ciclone e molti tifosi gli si sono rivoltati contro. Ma al di là di questo, bisogna registrare le prestazioni in campo della squadra, che sono oggettivamente migliorate. Però è presto per parlare, la vera prova sarà la prossima partita contro la Fiorentina. In quella occasione si capirà chiaramente di che pasta sono fatti i nerazzurri e se i progressi sono reali. Di certo, non possono passare inosservate le performance, decisamente in crescita, di giocatori come Perisic, assente per gran parte della stagione e ora rifiorito. Anche se una rondine non fa mai primavera, che tra il croato e Icardi i rapporti non siano idilliaci è risaputo. Qui riportiamo il tweet del giornalista sulla vicenda:
Da quando non c'è @MauroIcardi l'@Inter continua a vincere: la squadra si è compattata e adesso in campo tutti hanno più voglia e la testa libera. Perisic in crescita decisa. E, senza l'ex capitano, non è un caso. In tv sembra abbiano paura a dirlo…Ve lo dico io!
— Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) February 21, 2019
Non c’è il minimo dubbio che quella di Bargiggia sia sì una constatazione basata sui fatti, ma l’attacco a Icardi è altrettanto palese. Molti vedono meglio Lautaro Martinez nel ruolo di Icardi. Il “Toro”, benché non sia una prima punta, «cuce» – per usare una parola di Spalletti – meglio del centravanti argentino con il resto della squadra. De resto, che Icardi è una prima punta da ultimi 16 metri si sa. Ad ogni modo, la verità non è mai univoca e da non ricercare in questo torbido frangente della storia del numero 9 in nerazzurro. Fosco quanto basta per aspettare acque chete per esprime un giudizio, che non intaccherà, comunque andranno le cose, l’immenso valore di Icardi.
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