FIORENTINA INTER – Incredibile quanto accaduto questa sera a Firenze. L’Inter, che era andata sotto già al primo minuto per mano di un autogol di de Vrij, prima pareggia con Vecino 5 minuti dopo e, sullo scadere della prima frazione, trova il vantaggio con Politano. Nerazzurri che chiudono in vantaggio.
Nel secondo tempo i ragazzi di Spalletti pigiano sull’acceleratore e trovano il terzo gol con Perisic che trasforma un calcio di rigore – decretato dal Var – per tocco di mano di Gerso. Il tempo per annullare un gol a Biraghi per fallo di Muriel su de Vrij.
Nerazzurri che danno l’impressione di poter portare in porto il match. Senza aver però fatto i conti con i 7 minuti di recupero (che poi saranno 101) assegnati dall’arbitro Abisso. Ma soprattutto, l’Inter non aveva preso in considerazione il Var e l’arbitro. Il direttore di gara si inventa letteralmente un rigore da ufficio inchieste per un supposto fallo di D’Ambrosio. Il difensore tocca la palla nettamente con il petto. In nessun caso questo può essere rigore. Il regolamento parla chiaro. Veretout mette dentro quando il cronometro è già oltre i 100′. 3-3 e beffa amara per l’Inter. Da oggi, con il Milan più vicino, si capisce anche in che direzione sta tirando il vento.