PERISIC ICARDI – C’è un retroscena abbastanza significativo, riportato dal collega Giovanni Capuano. “La contrapposizione tra Perisic e Icardi covava da mesi ma è esplosa a gennaio. Il croato ha comunicato di voler guadagnare la stessa cifra dell’allora capitano per una questione di principio. Spalletti ha scoperchiato la questione ed è esploso il caso.”
L’Inter, dunque, deve fare i conti con uno spogliatoio diviso, una vera e propria polveriera. Beppe Marotta ha voluto stigmatizzare il gesto del croato dopo l’esultanza di Politano in Fiorentina-Inter «Ci vogliono gesti di assoluta tranquillità questo non lo è. E non intendo più tornare sull’argomento» ha detto Wanda Nara in riferimento proprio al gesto di Perisic.
La rottura tra il croato e l’argentino è forte, c’era da mesi ma è esplosa a gennaio. Il croato ha comunicato di voler guadagnare lo stesso ingaggi dell’ormai ex capitano per una questione di principio. Lo spogliatoio dell’Inter è diviso, c’è anche chi è a favore di Icardi. Matias Vecino, uruguaiano e sudamericano, avrebbe chiamato Maurito chiedendogli di tornare ma l’ex capitano è per ora irremovibile.
Pensa ad un’operazione con il club che si oppone ritenendola una minaccia. Adesso è Ivan a comandare. Negli scorsi giorni, come Brozovic, su Twitter ha messo un like inequivocabile alla notizia del possibile arrivo dell’amico Dzeko all’Inter. Un messaggio a Icardi che rimane comunque un compagno e al quale non è stata tesa una mano. A giugno si arriverà alla resa dei conti, con l’Inter che farà le proprie mosse e deciderà il futuro di entrambi.