Cagliari Inter, Lautaro deve rifiatare. Spalletti cerca altre soluzioni

CAGLIARI INTER- Si torna al lavoro oggi alla Pinetina, dopo la giornata di riposo concessa da Spalletti alla squadra. Venerdì sera si giocherà Cagliari Inter e i nerazzurri vogliono proseguire la striscia positiva parzialmente interrotta dal pareggio d Firenze.

Dopo questa trasferta ci sarà la Spal a Milano e quindi si arriverà all’attesissimo Derby, che mai come quest’anno diventa fondamentale per un piazzamento in zona Champions League.

Cagliari Inter, servono alternative offensive

Non solo campionato. Da qui al Derby l’Inter sarà impegnato anche nella difficile doppia sfida di Europa League contro l’Eintracht Francoforte. Una partita ogni 3 giorni è la conseguenza.

Ecco perchè Spalletti cerca di prevenire un calo fisico, specie nel reparto offesivo, dove oggi ha soltanto un uomo, Lautaro Martinez. Il Toro a Cagliari scenderà in campo dall’inizio per la quinta partita consecutiva. Già contro la Fiorentina è sembrato più stanco del solito, offrendo qualche strappo in meno rispetto a quando giocava da sostituto di Icardi.

Impensabile sperare che da qui a fine stagione potrà reggere da solo tutte le partite. Si pensa dunque a qualche nuova soluzione, anche se punte di ruolo effettivamente non ce ne sono. Importante sarà dunque il rientro di Baldè Keita. Il senegalese può fare il falso nueve in determinate partite, sfruttando la sua velocità per mettere in crisi le difese avversarie.

Oltre a lui anche Perisic potrebbe adattarsi al ruolo, complice anche uno stato psicofisico che gli permette di fare qualunque cosa ad oggi. Anche Politano potrebbe ricoprire quel ruolo, anche se resta l’ultima scelta per Spalletti in attacco, dato che il suo fisico faticherebbe molto con i centrali difensivi avversari.

Insomma, senza il ritorno di Mauro Icardi, l’Inter rischia di perdere via via la pericolosità offensiva che fino ad ora ha permesso di conquistare il terzo posto. Per Spalletti è una bella grana e spera di non dover essere costretto a pescare il sostituto dalla Primavera.

Fonte: Gazzetta dello Sport